MOSTRA
“Antichi segni dell’uomo”
Gli esordi degli studi italiani sull’arte preistorica
negli archivi dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria
Soggetto
In occasione del cinquantenario della fondazione dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, la mostra si propone di illustrare alcune delle imprese scientifiche documentate nei suoi archivi. Gli esempi che vengono presentati sono stati scelti in considerazione del loro potenziale impatto sul pubblico e della disponibilità di documentazione, ma anche in quanto rappresentativi di diversi territori e di diversi periodi; sono costituiti da alcune importanti ricerche relative all’arte preistorica condotte o avviate dal fondatore dell’Istituto, Paolo Graziosi, tra gli anni ’30 e ’70 del XX secolo: le spedizioni nel Sahara libico, le ricerche nella grotta dei cervi di Porto Badisco (Otranto) e nel riparo del Romito di Papasidero (Cosenza), la scoperta del primo masso di Cemmo (Bergamo).
Collaborazioni e Patrocini
La mostra verrà realizzata dall’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, del Museo Fiorentino di Preistoria, della Missione Italiana in Libia, del prof. Giacomo Giacobini dell’Università di Torino, della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. La mostra, nell’ambito delle iniziative del cinquantenario dell’ I.I.P.P., avrà inoltre i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Cultutali, della Regione Toscana, del Comune di Firenze.
Luogo
L’esposizione sarà realizzata a Firenze, in vasti ambienti messi a disposizione dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana presso il Museo Archeologico Nazionale.
Date
Dal 25 novembre 2004 al 25 gennaio 2005.